Soci e Clienti

CSRD: nuove regole, nuove responsabilità

Il nostro percorso verso una rendicontazione sempre più trasparente e strutturata

Il 2024 ha segnato un punto di svolta nella rendicontazione di sostenibilità: con il Decreto Legislativo n. 125/2024, l’Italia ha recepito la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), ridefinendo il quadro normativo a cui anche il nostro Gruppo è chiamato ad adeguarsi.

Il nuovo decreto rafforza gli obblighi di comunicazione sugli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG) delle imprese, estendendone l’ambito applicativo anche a soggetti non quotati, come le grandi imprese, i gruppi societari e gli enti creditizi, indipendentemente dalla forma giuridica.

Cosa cambia concretamente?

  • Maggiore ampiezza delle informazioni da includere nella rendicontazione, in linea con gli standard europei ESRS, elaborati da EFRAG.
  • Obbligo di assurance: la sostenibilità va rendicontata, ma anche verificata. Le informazioni dovranno essere certificate da soggetti accreditati.
  • Focalizzazione doppia: da un lato, raccontare come il Gruppo incide sui temi ESG; dall’altro, chiarire come tali temi influenzano l’andamento e la performance del Gruppo stesso.
  • Inclusione nella Relazione sulla gestione, in una sezione specifica della capogruppo.

Le nuove disposizioni sono entrate in vigore il 25 settembre 2024 e si applicano a partire dall’esercizio iniziato il 1° gennaio 2024