Lettera del Presidente
Spettabili rappresentanti degli Azionisti,
l’esercizio 2024 è stato molto positivo per il nostro Gruppo, confermando ancora una volta la capacità di ottenere risultati di grande valore e la fiducia dei nostri soci e dei nostri clienti: la significativa crescita dei volumi intermediati, insieme alla situazione congiunturale, ha consentito di archiviare il migliore risultato economico annuale dalla costituzione del Gruppo e di rafforzare ulteriormente il patrimonio, ai massimi livelli del sistema bancario.
La crescita delle variabili finanziarie è andata di pari passo con un rafforzato impegno per la sostenibilità ambientale e sociale, formalizzato nel rinnovo della nostra adesione al Global Compact delle Nazioni Unite.
Il 2024 è stato anche l’anno di tre speciali ricorrenze: il cinquantesimo dalla costituzione di Cassa Centrale Banca, il quinto anno dalla costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo, i 25 anni della nostra sgr NEAM. Traguardi significativi della nostra storia, che hanno offerto l’occasione per confermare, insieme alla cittadinanza e alle persone del Gruppo, l’attualità di un modello di servizio originale fondato sulla prossimità e il bene comune.
L’attenzione costante alle oltre 12 mila persone che lavorano nel Gruppo riflette una cultura organizzativa che mette al centro il benessere e la motivazione. Consideriamo da sempre l'investimento nelle risorse umane un fattore abilitante del nostro modello di crescita sostenibile, in quanto si traduce in risultati tangibili per le nostre comunità.
In questo contesto, siamo fortemente impegnati a promuovere un ambiente inclusivo e rispettoso delle diversità: un passo importante in questa direzione è stato il conseguimento, nel 2024, della Certificazione per la parità di genere - UNI PDR 125:2022 da parte della Capogruppo e di numerose società e banche affiliate. Inoltre, nel 2024 è stato sottoscritto il rinnovo del CCNL per i Quadri Direttivi e per il Personale delle Aree Professionali delle Banche di Credito Cooperativo - Casse Rurali ed Artigiane.
Per il primo anno ed in conformità agli obblighi derivanti dalla CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) e degli ESRS (European Sustainability Reporting Standards) è stata predisposta la Rendicontazione consolidata di Sostenibilità, inserita nella Relazione sulla Gestione. Si tratta di un adempimento normativo che segna un passaggio significativo verso una maggiore trasparenza nella comunicazione delle performance ESG e nell’integrazione degli obiettivi di sostenibilità nella strategia.
Abbiamo proseguito con l’implementazione di iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività, superando il 97% di energia verde certificata e, per la prima volta, abbiamo quantificato la stima delle emissioni della Categoria 15 dello Scope 3, relativa agli investimenti e ad altre categorie da rendicontare, ampliando il perimetro di misurazione e monitoraggio delle emissioni prodotte dalle attività della catena del valore del Gruppo, in particolare dal portafoglio creditizio, che saranno oggetto di strategie di riduzione.
Abbiamo poi potenziato l’offerta di soluzioni finanziarie per accompagnare le imprese nel processo di transizione ecologica e digitale, e per orientare i risparmiatori verso investimenti sostenibili.
Nel mese di ottobre abbiamo portato a termine con successo la prima emissione obbligazionaria qualificata GSS (Green Social Sustainable), destinata alla clientela del Gruppo Bancario Cooperativo, rafforzando ulteriormente il nostro impegno nella finanza sostenibile. Un impegno che si sostanzia anche nella proposta alle famiglie di mutui dedicati alla transizione verso abitazioni energeticamente più sostenibili e attrezzate per far fronte ai cambiamenti climatici.
Nel 2024, abbiamo continuato a sostenere lo sviluppo economico e sociale con più di 20mila interventi per un totale di oltre 52 milioni. Interventi capillari che assumono grande rilevanza, specialmente nelle piccole Comunità.
Dopo il successo del lancio di ottobre 2023, il 2024 ha visto anche il secondo e il terzo flight della Campagna di comunicazione istituzionale, che consolidano il percorso identitario del Gruppo Cassa Centrale valorizzando il claim “Fondato sul bene comune”.
In un contesto bancario che negli ultimi anni ha visto una riduzione progressiva degli sportelli fisici, il Gruppo Cassa Centrale mantiene stabile la propria presenza territoriale, con 22 filiali aperte anche nel 2024, e ribadisce l’impegno a garantire l’accesso ai servizi finanziari anche nelle aree meno popolate: siamo presenti in 1.086 Comuni e, per 329 di questi, rappresentiamo l’unica presenza bancaria, mentre 293 sportelli sono ubicati in Comuni con meno di 3 mila abitanti.
Il radicamento territoriale si traduce in una relazione diretta e costante con le comunità, facilitando il dialogo con le pubbliche amministrazioni, che spesso si rivolgono alle Banche affiliate per richieste di servizi bancari essenziali, come l’installazione di ATM, il mantenimento degli sportelli fisici o il supporto a iniziative locali.
Sul fronte della Governance, è giunto a conclusione l’importante lavoro di revisione dello statuto tipo delle Banche affiliate, che consta di diversi interventi, con l’obiettivo di adeguare la disciplina statutaria alla normativa vigente e alla regolamentazione di Gruppo, conseguire una maggiore omogeneità degli Statuti delle Banche affiliate e migliorare profili specifici della loro governance.
A fine giugno abbiamo approvato l’aggiornamento del Piano Strategico di Gruppo per il periodo 2024-2027, che si pone obiettivi ambiziosi all’interno del nostro percorso di crescita autonomo, attraverso quattro aree chiave di intervento: lo sviluppo del business, l’efficientamento operativo, la gestione dei rischi, e i fattori abilitanti rappresentati da tecnologia e capitale umano. Per lo stesso arco temporale 2024 – 2027 sono stati definiti il Piano di Trasformazione Digitale e il Piano di Sostenibilità, sinergici alle iniziative del Piano Strategico.
Il Piano di Sostenibilità definisce la strategia ESG del Gruppo, che fa leva sulle caratteristiche distintive del credito cooperativo e si pone l’obiettivo di accompagnare la clientela e le comunità in cui opera nella transizione ambientale e sociale. L’offerta di finanziamenti green verso imprese e privati e l’ampliamento dell’offerta di prodotti e soluzioni di investimento sostenibili si accompagna con l’impegno a mitigare gli impatti ambientali e sociali della catena del valore e a ridurre l’impronta carbonica delle proprie attività e dei propri portafogli in linea con gli scenari di Net-Zero.
La strategia del Piano di Trasformazione digitale si inserisce nel percorso di rafforzamento del ruolo della filiale potenziando l’efficacia della relazione con il cliente anche tramite l’utilizzo di strumenti tecnologici digitali per consentire al Gruppo di affrontare le sfide future, anche attraverso l'abilitazione di prodotti e processi semplificati, la continua crescita delle competenze digitali e l’utilizzo di nuove tecnologie.
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Venendo ai risultati economico - finanziari: il nostro Gruppo vanta coefficienti patrimoniali ai massimi livelli del settore bancario italiano (CET1 ratio del 26,82% al 31 dicembre 2024) e intermedia volumi che lo pongono tra i principali gruppi bancari italiani: la raccolta complessiva ha superato i 120 miliardi, di cui 73 miliardi di raccolta diretta (+6,2% nell’anno) e 49 miliardi di indiretta (+11%) e i finanziamenti netti a clientela sono cresciuti a oltre 48 miliardi (+1,5%), grazie ad un’accelerazione nella dinamica delle nuove erogazioni, pari a 8,6 miliardi (+6,3%).
Numeri che testimoniano l’importanza del Gruppo Cassa Centrale nel dare sostegno alle necessità finanziarie di famiglie e PMI nei territori di insediamento.
L'effetto combinato della crescita dei crediti performing, della prosecuzione dell’attività di de-risking e del mantenimento di elevati livelli di coverage, hanno determinato l’ulteriore miglioramento dell’NPL ratio lordo, sceso al 3,5% (dal 4,2% del 2023), e alla conferma dell’NPL ratio netto, pari allo 0,7%.
Gli indicatori di liquidità rimangono ben oltre ai requisiti normativi, con l’LCR al 292% e l’NSFR al 180%.
Si conferma un significativo trend di crescita del risultato economico: l’utile netto di Gruppo è pari a 1,168 miliardi di Euro (rispetto agli 871 milioni del 2023). Il margine di intermediazione ha superato i 3 miliardi di Euro (+7,1% rispetto al 2023) grazie alle componenti del margine di interesse (2,456 miliardi di Euro, + 2,5%) e delle commissioni nette (837 milioni di Euro, + 5% rispetto al 2023), e nonostante siano state registrate 272 milioni di Euro di componenti negative nette derivanti dall’attività di riposizionamento del portafoglio titoli. I costi operativi ammontano a 1,773 miliardi di Euro (+ 2,9%) e riflettono le dinamiche legate al recepimento del rinnovo del CCNL e l’aumento delle altre spese amministrative a fronte degli investimenti previsti nel Piano Strategico, in particolare in tecnologia e trasformazione digitale.
Il cost / income ratio al netto delle poste straordinarie è pari al 53%, in linea con il livello dell’esercizio precedente.
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Con la consapevolezza della validità del percorso fin qui svolto, vogliamo affrontare con determinazione le sfide della banca di domani, senza mai perdere di vista le nostre radici e i nostri valori distintivi, riconosciuti anche dal Presidente della Repubblica nel suo messaggio augurale per i 50 anni di Cassa Centrale Banca e il quinto del Gruppo. Lo faremo anche rappresentando nel continuo le nostre specificità a tutti i nostri interlocutori, dando valore concreto all’aggettivo “cooperativo” che caratterizza il nostro Gruppo Bancario.
I risultati ottenuti fino ad oggi, la solidità del Gruppo e le sinergie che si vanno consolidando con le Banche affiliate e le Società controllate, ci consentono di guardare con ottimismo alle sfide che il contesto in forte trasformazione ci impone, con l’obiettivo chiaro di farcene interpreti per favorire il benessere e lo sviluppo delle comunità locali.